Cronache della contract logistics: Blubai atto II, innovando le prassi si consolida la partnership con Target Sinergie
Si evolve il progetto di terziarizzazione dei magazzini dell’azienda cesenaticense di distribuzione beverage & food: cambio di passo nella sede periferica che serve le imprese turistiche della costa marchigiana.
Una partnership logistica è come un amore: da una forte spinta per fare cose nuove, porta a rivedere vecchie abitudini per costruirne di nuove. Porta anche a dimagrire, qualche volta. La storia della partnership tra Target Sinergie e Blubai, quest’ultima azienda di distribuzione di food & beverage di Cesenatico con oltre 4 mila clienti tra Emilia - Romagna e Marche, non è sfuggita agli assunti “amorosi”. In particolare alla parte che riguarda il dimagrimento. E sì, perché l’azienda in questione aveva, fino a pochi mesi fa, due magazzini, uno principale a Villalta di Cesenatico, l’altro, speculare ma più piccolo, a Fano, che serviva i clienti del litorale marchigiano. Magazzino che ora non è più tale. E questa la nuova storia che vi raccontiamo.
Il rapporto con Blubai nell’esternalizzare la gestione del magazzino è stato così proficuo che in azienda hanno deciso di affidare a Target Sinergie la revisione delle funzioni del deposito di Fano. Il quale era una sorta di “doppione” logistico - commerciale della sede principale. Il concetto intorno al quale far ruotare la trasformazione è stato relativamente semplice: l’evasione degli ordini con i nuovi sistemi di voice picking ha raggiunto un livello così soddisfacente che possiamo trasformare Fano in un transit point per gli ordini destinati a tutti i clienti marchigiani, da Gabicce ad Ancona.
Gli ordini vengono gestiti da Villalta. E per migliorare il rapporto con gli utenti, è stato modificato il cut off, introducendo degli orari dedicati ai clienti marchigiani. L’orario di apertura del magazzino di Villalta ha subito dei cambiamenti in estensione. In questo modo gli ordini vengono preparati e inviati al transit point con camion – navetta, dal quale poi ripartono verso i clienti finali con i furgoni attrezzati.
La capillarità del servizio resta immutata, mentre ci sono stati segnali interessanti di un’aumentata percezione del servizio da parte del cliente. Di sicuro si è ottimizzato il lavoro nella sede principale e snellito quello nella sede marchigiana. Per non parlare dei vantaggi in termini economici, logistici e, non meno importanti, ecologici. Il risparmio in termini di gestione è evidente: un solo magazzino dove vengono centralizzati gli arrivi, lo stoccaggio, il picking e, ovviamente, tutta la parte amministrativa che ne consegue.